Gruppo di Venegono Superiore
Anno di Fondazione 1984
Capigruppo
1984 al 2016 | Perteghella Luigi |
Dal 2017 ad oggi | Bison Antonio |
Forza al 31 dicembre 2018
Soci Alpini | 39 |
Soci Aggregati | 12 |
Il Gruppo Alpini di Venegono Superiore nasce il 23 dicembre 1984 per volontà di pochi Alpini che volevano dare al Paese un proprio nucleo operativo, distinguendosi fin dall’inizio grazie all’organizzazione dell’edizione del 1986 della commemorazione di Nikolajewka.
Nei primi anni sono state organizzate manifestazioni varie a livello locale a favore dell’Asilo Paolo Busti e di altre realtà del paese e, per ben dieci anni, con i proventi della Mostra Canina, affermatasi a livello nazionale, è stato possibile elargire sostanziosi contributi a varie Fondazioni, quali l’A.I.R.C., il Comitato L. Verga, l’Associazione Diabetici di Tradate, e altri.
Il 9 settembre 2006 è stata inaugurata la Casa Alpina, nuova sede del gruppo, realizzata dagli iscritti e da sostenitori in tre anni di lavoro volontario. La struttura può ospitare, oltre alle attività normali del Gruppo, anche manifestazioni straordinarie senza problemi di spazio, disponendo di cucina attrezzata e griglie all’esterno.
La sede è “controllata” da una maestosa aquila di bronzo, opera dello scultore Alpino Mario Bianchi, purtroppo recentemente scomparso.
La Casa Alpina ospita, grazie all’impegno costante dei soci, molti anziani che possono così trascorrere alcune ore in compagnia durante quasi tutto l’arco dell’anno.
Nel corso di questi anni, il Gruppo è diventato riferimento per quanto riguarda iniziative benefiche e di volontariato in paese e fuori paese, mettendo a disposizione forza lavoro e mezzi.
Per inciso, il Gruppo è referente per quanto riguarda la Protezione Civile ANA della Zona 8.
Tra le attività per giovani e meno giovani dal 2010 sono diventati appuntamenti fissi la “Alpin bike di Venegono” cavalcata in mountain bike nel Parco Pineta di Appiano che vede la partecipazione di circa 200 atleti e la “Corri a Venegono” dove si cimentano regolarmente 150, 200 podisti.
La particolare ubicazione della Casa Alpina, all’interno del “Parco Pratone” in centro al paese, ci consente di organizzare, nell’arco di tutto l’anno, eventi culturali come mostre e incontri di argomento medico e promozione della montagna.
Naturalmente non può mancare l’impegno in campo culinario e gastronomico, attività che ci permette di mettere “fieno in cascina” per poi poter far fronte alle tantissime richieste di aiuto economico.
Per tutte si annoverano, oltre alla Festa del Gruppo, l’organizzazione della Festa dell’Asilo, la Festa del Rione Santa Maria, la Sagra di San Rocco, il Falò di Sant’Antonio, la Serata delle Stelle di San Lorenzo, oltre a svariate serate e feste a tema….
Con i proventi di queste attività e un’oculata amministrazione, possiamo elargire annualmente circa 15000 euro a favore di enti e associazioni di ambito comunale ed extra comunale.
In ordine sparso si ricordano i contributi per l’acquisto (in collaborazione con l’Associazione CAOS) di un microscopio per il reparto di oncologia dell’ospedale di Tradate e due sedie a rotelle, l’istituzione di una Borsa di Studio per ricercatori dell’AIRC, l’acquisto (e relativa formazione di personale del Gruppo) di un dispositivo DAE (Defibrillatore) da conservare in Sede.
In ambito nazionale: intervento presso il Servizio Cani Guida di Limbiate per manutenzione straordinaria di strutture in legno, intervento di ristrutturazione presso il Convento dei Frati Cappuccini di Monterosso (SP), interamente finanziati ed eseguiti.
In collaborazione con il Gruppo di Gemonio, contributo pro terremotati di Norcia, frazione Savelli, per l’acquisto di un prefabbricato polivalente di circa 300 mq, affidamento da Regione Lombardia di un prefabbricato per il Comune di Gualdo (MC).
Tutto ciò a compendio del motto alpino “RICORDARE I MORTI AIUTANDO I VIVI”