Gruppo di Cassano Magnago

Anno di Fondazione 1937

Anno di Rifondazione 1968

Capigruppo

1937-1954Guenzani Vittorio e Martini Ivo
1955-1967Viganò Angelo
1968-1970Morati Elio
1971-1976Coghi Imo
1977-1980Re Garbagnati Giuseppe
1981-1984Giacomello Rino
1985-1988Bonin Valentino
1989-1991Vajente Pio
1992-1994Bertolasi Francesco
1995-1999Bonin Valentino
2000-2011Colombo Ettore
2011-2014Pianaro Daniele
2015Bonin Valentino – Gonzato Egidio
2016 a oggiPianaro Daniele

Forza al 31 dicembre 2019

Soci Alpini90
Soci Aggregati67
Soci Amici degli Alpini9

Le prime notizie che ci riguardano, parlano di alcuni Alpini di Cassano Magnago iscritti nella Sottosezione di Gallarate, ma è nel 1937 che al tenente Ivo Martini venne affidato l’incarico di costituire il Gruppo e, nello stesso anno, venne inaugurato il Gagliardetto del “Plotone Cassano Magnago” alla memoria dell’Alpino Ciro Martini, padre del Capo Gruppo.

Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, alcuni reduci, diedero inizio alla ricostruzione del Gruppo, tra le prime iniziative, nel 1947, alcuni Alpini si prodigarono nell’alleviare i disagi dei mutilatini di don Carlo Gnocchi, che proprio nella Villa Bruschi iniziò la sua attività. Nel 1953 gli Alpini Ivo Martini ed Angelo Viganò furono membri del Comitato d’Onore ed esecutivo per la realizzazione del Monumento ai Caduti della nostra città.
Dopo l’Adunata Nazionale di Roma, nel 1968, avvenne la rifondazione ufficiale del Gruppo ed il 23 giugno 1970 fu inaugurato e benedetto il Nuovo Gagliardetto, con madrina la mamma di Gildo Zanella, Medaglia d’Argento al Valor Militare, da quel momento, il Gruppo, fu coinvolto in attività di rilievo sia nel sociale che nel campo associativo; nel 1973 diede un notevole contributo a sostegno dell’Istituto Sacra Famiglia, operando alla sistemazione del tetto; più avanti iniziarono i lavori per la costruzione della “Baitina”, che fu inaugurata il 26 maggio 1975 e divenne la sede del Gruppo per oltre un ventennio.

Il terremoto del Friuli, nel 1976, sconvolse in maniera pesante quelle terre e le sue genti, ma fedeli al motto “ONORIAMO I MORTI AIUTANDO I VIVI” il Gruppo di Cassano Magnago aderì subito all’invito della Sezione mettendo a disposizione uomini e materiali; una dozzina di Alpini ed Aggregati parteciparono al cantiere n° 9 di Cavazzo Carnico nel contempo, a Cassano Magnago, furono realizzate iniziative tra la cittadinanza, per la raccolta fondi in aiuto ai terremotati. Altra presenza significativa del Gruppo riguarda “l’Operazione Sorriso” a Rossosch (Russia), dove alcuni soci prestarono, a più riprese, la loro opera per la costruzione di un Asilo, in particolare vennero progettati e realizzati gli impianti elettrici a cura di Valentino Bonin. Successivamente furono ospiti, nella nostra sede, la direttrice dell’Asilo sig.ra L.F. Lapitieva ed il prof. Alim Morozov, curatore del Museo Storico.

Con il permesso dell’Amministrazione Comunale, il Gruppo, ha restaurato la Cappellina posta ai piedi del campanile di S. Maurizio, risanandone le mura, il tetto ed arricchendola con un’artistica vetrata (opera pregevole del prof. Marco Foderati) dedicata a S. Maurizio Patrono degli Alpini.
In seguito, i soci, hanno installato, all’interno del campanile, una scala d’accesso alla sommità; l’opera ci permette di addobbare col Tricolore la torre campanaria in occasione della Festa Sezionale ed a consentire un’agevole manutenzione delle campane.

Nel 1992, in seno al Gruppo, si costituì il Nucleo di Protezione Civile, che operò in aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali. La Protezione Civile della Sezione di Varese ed i nostri Alpini sono intervenuti nel 1993, 1997 e nel 2001 sul torrente Rile per pulizia argini.
Nel 1996 i volontari di Cassano M. e quelli della Sezione hanno stupito tutti gli addetti ai lavori demolendo e sostituendo il tetto dell’asilo di S. Giulio a tempo di record.

Grazie alla reciproca e fattiva collaborazione, l’Amministrazione Comunale ci mise a disposizione dei locali adiacenti alla Villa Oliva, che furono oggetto di lavori di bonifica e sistemazione e l’8 dicembre 1999, alla presenza del Presidente Nazionale Beppe Parazzini e del Comandante della Brigata Tridentina Gen. Scozzaro furono adibiti ufficialmente a sede del Gruppo di Cassano Magnago e tutt’ora utilizzati dai soci.

Dal 2002 al 2007 alcuni nostri Soci hanno, a più riprese, prestato la loro opera in Bosnia ed in Croazia per la ristrutturazione di due chiese ed un centro polifunzionale.

Nel 1988 e nel 1998 sono stati assegnati, dalla Sezione, il Premio Pà Togn ai nostri soci Franchi Nino e Ceresa Carlo come riconoscimento per la loro dedizione agli ammalati ed emarginati.

Punti di forza del Gruppo sono: il Nucleo di Protezione Civile che, inserito in quello Sezionale, è intervenuto anche su scala nazionale (terremoto in Centro Italia, monitoraggio e prevenzione incendi boschivi, ecc.), alcuni componenti sono specializzati con brevetto in “antincendio boschivo”, in “idrogeologico” ed uno anche nei “grandi rischi”; abbiamo a disposizione un pick-up, un carrello con motopompa, generatore e dotazione completa di motoseghe e decespugliatori; dal 2019 è iscritto al Gruppo un Nucleo cinofilo da soccorso composto da 20 unità delle quali 13 operative nella P.C. con cani da ricerca dispersi in superficie, ricerca dispersi in macerie, salvamento in acqua e pet therapy; quest’anno un volontario della cinofila ha ricevuto la certificazione di “operatore a livello mondiale”.

Il Comparto sportivo, che nelle discipline di corsa individuale ed a staffetta, tiro, marcia e tiro, mountain bike, sci di fondo e discesa slalom mette in campo atleti di ottimo livello che consentono al Gruppo di competere, da parecchi anni, per le posizioni più elevate del podio, anche del Trofeo del Presidente; un nostro atleta, nel 2019, è diventato vice campione europeo dei 1500 mt. Il Coro, che nasce dal desiderio, di Ettore Colombo, Capo Gruppo andato AVANTI, di mettere insieme Alpini ed Aggregati che fossero in grado di iniziare e finire una canzone in modo decente e, nel 2011,  24 Soci si ritrovarono in sede sotto la guida paziente ed autorevole del maestro “FRANCIS”, cominciarono il lungo percorso di avvicinamento all’essere Coro; più avanti il gruppo ha preso il nome di “ROSA delle ALPI” ed ora conta 32 coristi che si esibiscono in vari contesti anche internazionali.

Attualmente il nostro gruppo è impegnato nelle manifestazioni di interesse comunitario, principalmente presidio viabilità, aiuto con volontari ad associazioni no profit (A.F.P.D.) (A.I.L.), beneficienza ad enti meritori, utilizzando risorse generate dalla nostra Festa Alpina di settembre.

Nel Gruppo siamo onorati di avere:

  • Francesco Bertolasi, Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Presidente Onorario della Sezione di Varese
  • Don Damiano Guzzetti, vescovo in prima linea nella missione di Moroto (Uganda)
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