Gruppo di Busto Arsizio

Anno di Fondazione 1927

Capigruppo

1927-1968De Simoni Arturo
1968-1969Raimondi Augusto
1969-1982Verrini Mario
1983-1987Toscani Tullio
1988Ferrazzi Aldo
1989-1997Verrini Gianpiero
1998-2005Riva Fabio
2006-2008Brazzelli Remo
2009-2020Montalto Franco
2021 ad oggiAiraghi Mauro

Forza al 31 dicembre 2019

Soci Alpini132
Soci Aggregati68

Già nel luglio 1923 ben cinquecento soci della Società militari in congedo di Busto (a cui aderivano anche Alpini) parteciparono all’Adunata Verde, indetta dalla Sezione “Verbano” ad Intra.

Nel corso dell’anno 1927 viene ufficialmente fondata la Sottosezione di Busto Arsizio. I soci fondatori sono: M.A.V.M. Arturo De Simoni, che sarà il primo Comandante della sottosezione, Col. Gino Oggioni e Col. Piero Bianchi, entrambi vice presidenti, Carlo Romanò e Carlo Aimoni.

Il 22 Giugno 1930 inaugurazione del Gagliardetto alla presenza del Vice Presidente della Sezione di Milano, Cap. Reina, da cui dipendeva la sottosezione. Moltissime autorità intervenute, ed in particolare la mamma delle Medaglie d’Oro F.lli Calvi, Sig.ra Clelia Calvi, e la mamma della Medaglia d’Oro GianLuigi Zucchi di Tradate.

Durante il periodo della Grande Guerra vengono tenuti costantemente contatti epistolari con i soci al fronte, mantenendo sempre fede agli ideali di apartiticità e apoliticità nonostante il periodo di tensione.

A causa della guerra la sottosezione si scioglie e verrà ricostituita nel primo dopoguerra su iniziativa di Arturo De Simoni, Tullio Toscani e Pino Moro.

Nel ’51 la sottosezione si insedia al bar Roma in via Mazzini da dove, dopo breve tempo, partirà un gruppo di soci diretti nel Polesine alluvionato e per questo motivo la sottosezione riceverà il riconoscimento ufficiale dal Sindaco Rossini.

Nel ’53, la sottosezione, che in quegli anni a causa di una ristrutturazione degli organici in sede Nazionale viene declassata a Gruppo, trova una nuova sede, in via Carlo Cattaneo e qui nasce una tra le più belle sedi del gruppo, sovvenzionata dalle poche risorse dei soci che la frequentano.

Nel ’67 viene innalzato il Cippo a ricordo degli Alpini bustocchi in Piazzale Facchinetti su progetto dell’Architetto Luciano Sangiorgi, socio del gruppo.

Il 1969 è anno di grandi cambiamenti: infatti Arturo De Simoni lascia la presidenza ad Augusto Raimondi e il Gruppo si trasferisce nella sede di via Mazzini. Dopo poco tempo diviene capogruppo Mario Verrini che reggerà il Gruppo per parecchi anni.

Nel ’76 in occasione del terremoto del Friuli, un gruppo di nostri Alpini partecipa ai lavori di ricostruzione a Cavazzo Carnico nel cantiere n. 9.

Nel ’79 viene posto nella Chiesa di S. Croce un bassorilievo raffigurante gli stemmi delle Brigate Alpine.

Nel ’80 viene realizzato il Giardino “Alpinum” nei pressi della sede che si propone di mostrare fiori e rocce delle nostre Alpi. Nello stesso anno viene donato un apparecchio per endoscopia al socio Dott. Franco Tosi dell’ospedale di Busto Arsizio e vengono raccolti fondi da destinare ai terremotati dell’Irpinia.

Nel ’81 sempre all’ospedale di Busto Arsizio viene donato un rene artificiale in collaborazione con la sezione ANA-AIDO “Don Carlo Gnocchi” di Busto.

Oltre alle precedenti donazioni il gruppo si distingue anche per il sostegno ad altre associazioni benefiche tra le quali: la Fondazione Don Gnocchi, l’ANFFAS, la Belotti Pensa e la Soroptimist.

Nell’82 Verrini lascia per motivi di salute e gli subentra Tullio Toscani fino all’elezione di Aldo Ferrazzi.

Nell’84 un folto gruppo di Alpini partecipa al servizio d’ordine per la visita di Papa Giovanni Paolo II a Venegono al Sacro Monte di Varese ed a Milano.

L’anno dopo il Gruppo dona il Tricolore al Liceo Scientifico Statale “Arturo Tosi”.

Nel 1987 la sede viene trasferita in via Pozzi in un ambiente della Sedes Sapientae e nel 1988 altro trasloco nella sede di via Ponchielli e qui viene eletto capogruppo Giampiero Verrini, figlio di Mario compianto capogruppo.

In questi anni aumenta la collaborazione con l’Amministrazione cittadina che sfocia nella rivalutazione del Parco Alto Milanese del quale gli Alpini di Busto Arsizio, con Castellanza e Legnano, curano la pulizia.

Viene istituita la squadra di Protezione Civile ANA, affiliata al Nucleo della Sezione di Varese, che parteciperà agli interventi in occasione dell’alluvione ad Asti ed Alessandria e al terremoto nell’Italia centrale ad Annifo.

Nel 1992 il nostro consigliere Giampaolo Canavesi partecipa alla costruzione dell’asilo a Rossosch.

Nel 1998 si avvera un sogno inseguito da anni, finalmente il Gruppo si accasa nella nuova e caratteristica sede che attualmente occupa nel parco di Villa Ottolini-Tosi ricavandola dalla ristrutturazione della stalla padronale. La nuova struttura è inaugurata dal neo eletto capogruppo Fabio Riva e alla conclusione dei lavori disponiamo di una baita in pieno centro cittadino.

Si intensificano i contatti con altre Associazioni, come i Marinai della sezione di Busto Arsizio, che si concretizzano con la collaborazione nell’iniziativa “Una mela per la vita” portata in piazza nel mese di novembre a favore della associazione per sclerosi multipla.

Il Trofeo Della Gaspera assume rilevanza sezionale tra le zone 3, 9 e 10 le quali si autotassano per poter donare il ricavato in beneficenza alla Fondazione Don Gnocchi e alla Cooperativa Sociale L’Arca.

Nel 2000, presente il Presidente Nazionale Parazzini , viene inaugurato il monumento di fronte alla  sede, dedicato ai Caduti in terra di Russia. In questa occasione il Gruppo dona agli Alpini di Induno Olona il nuovo gagliardetto in sostituzione di quello andato perduto nell’incendio della loro sede. Nello stesso anno il Gruppo organizza il Giubileo degli Alpini e delle Associazioni d’Arma con una grande partecipazione da parte dei cittadini.

Nel 2001, su interessamento e con l’entusiastica collaborazione di Padre G. B. Silini, il Gruppo di Busto Arsizio si avvicina al Gruppo di Merate e questa nuova amicizia si trasformerà in un gemellaggio tra gli Alpini bustocchi e meratesi per suggellare il settantacinquesimo anniversario di fondazione del nostro Gruppo.

Il Gruppo partecipa alla sistemazione del Tempio Civico cittadino nel quale sono custodite le lapidi sulle quali sono elencati i Caduti bustesi di tutte le guerre.

Una castagnata al Parco Alto Milanese, da molti anni appuntamento annuale, in collaborazione con l’Ente Parco, gli Alpini di Castellanza e di Legnano, ha sempre anche un risvolto benefico.

Le manifestazioni che vengono organizzate annualmente dal Gruppo sono la visita all’Ist. Geriatrico “La Provvidenza” in occasione dell’Epifania con la Baldoria, l’Adunata Nazionale, l’Adunata di Raggruppamento, la gita sociale, la gita in montagna, la castagnata al Parco Alto Milanese, la S. Messa per i soci defunti e visita al camposanto ai capigruppo defunti, la cena degli auguri, la S. Messa della vigilia di Natale nel parco della sede.

Va ricordato inoltre la partecipazione alle gare del quadrangolare della zona 10.

Appartengono al Gruppo di Busto Arsizio anche il Coro Monterosa ed il corpo musicale La Baldoria, diretto da Marco Michieletti.

Nel 2007 il Gruppo ha festeggiato l’80° di fondazione.

Nel 2009 alcuni soci iscritti al Gruppo e alla PC dell’ANA hanno partecipato alle operazioni di assistenza e soccorso in occasione del terremoto dell’Aquila. Sono inoltre iniziate numerose attività che si sono poi sviluppate negli anni successivi con notevole successo e con sempre maggior visibilità all’interno della Comunità locale

Dal 2010 tutti gli anni Il Gruppo organizza la festa di San Maurizio con crescente successo e sempre con una parte dell’utile devoluta a scopo benefico.

Nell’anno 2015 dalla Sezione di Varese è stato organizzato il Raduno di raggruppamento a Busto Arsizio e il Gruppo ha attivamente e costantemente partecipato a tutta l’organizzazione dell’importante evento che ha coinvolto tutta la città.

Il 2016 ha visto di nuovo la partecipazione dei componenti della PC dell’ANA iscritti al Gruppo alle operazioni di soccorso in occasione del secondo terremoto che ha colpito il centro Italia. Sempre durante lo stesso anno il Gruppo ha stipulato una convenzione con il Comune della città per occuparsi della manutenzione dell’aiuola del Monumento ai caduti di Busto Arsizio

Il 2017 è stato l’anno in cui si sono tenute le celebrazioni e le manifestazioni per il 90° di fondazione

L’anno 2019 ha visto per la prima volta un appartenente al Gruppo di Busto Arsizio, nella persona del Capogruppo Franco Montalto, salire alla carica di Presidente Sezionale. Sempre durante l’anno è stato organizzato, per la prima volta in città e in collaborazione con CRI, il Campo Scuola della PC per i ragazzi delle scuole medie che ha riscosso notevole successo e che ha avuto notevole risalto sulla stampa locale.

Scorri verso l'alto