Gruppo di Oggiona Santo Stefano
Anno di fondazione 1972
Capigruppo
1972-1984 | Sanson Maurizio |
1985-1988 | Piana Pietro |
1987-1988 | Guerini Daniele |
1989-1996 | Dal Chiavon Ottorino |
1997 a oggi | Guerini Daniele |
Forza al 31 dicembre 2019
Alpini | 40 |
Aggregati | 43 |
Era il 1972, quando un gruppo di uomini di tempra alpina provenienti dal vicino Veneto fondarono il gruppo di Oggiona con S. Stefano.
Armati di testardaggine e di buona volontà portarono avanti un discorso di altruismo e di solidarietà colonna portante dello spirito alpino. Questo sentimento viene immedesimato nella figura del capogruppo fondatore l’alpino Maurizio Sansoni che, rieletto all’ unanimità per ben tredici anni ha saputo dare al gruppo un’immagine di vera e sincera amicizia tipica della gente di montagna. Altri alpini vengono sanamente contagiati ed il gruppo in poco tempo sale di forza e di numero. Nel 1985 il capogruppo successore l’artigliere da montagna Piana Pietro ha come scopo prioritario la ricerca di una sede associativa. Le idee non mancano, la volontà nemmeno, un progetto appare sulla carta ma tutto si scioglie in un mare di inghippi burocratici.
Nel 1987 il gruppo è ancora forte ed armato di pazienza, viene eletto capo, il trasmettitore alpino Daniele Guerini già segretario in carica che trova un locale in affitto dove finalmente potersi incontrare, lavorare, divertirsi. Alla fine del suo mandato, nel 1990, il gruppo è al culmine dell’entusiasmo e, forti della loro unione, gli alpini eleggono come capogruppo l’alpino Ottorino Dal Chiavon.
Le circostanze sono ottime: il gruppo vuol lasciare al paese un segno tangibile della sua presenza e, in occasione del 20° anniversario di fondazione, viene eretto un monumento all’Alpino, in prossimità del palazzo comunale. Il bronzo, di squisita fattura, opera di un celebre scultore, l’architetto Filippo Stefani, rappresenta un Alpino che, seduto su una roccia, col volto pensieroso, medita sulle sue ferite riportate nella battaglia. La roccia è un sasso bianco delle montagne vicentine donato dal gruppo alpini di Rubbio, Sezione di Bassano del Grappa. Questi capendo il profondo significato dell’opera hanno organizzato per l’inaugurazione (coordinati dall’alpino Dal Chiavon Ottorino) una fiaccolata che partendo da Rubbio ha raggiunto Oggiona con Santo Stefano, portando con se una speranza di pace.
Nel 1993 Ottorino Dal Chiavon viene rieletto capogruppo e all’orizzonte l’idea della nuova sede comincia ad apparire. E’ bastato un cenno di consenso da parte della giunta comunale per iniziare la corsa alla costruzione della baita. Finalmente 2 anni dopo, a maggio del 1995, l’inaugurazione.
La soddisfazione più bella ed ambita che il gruppo potesse meritare.
Nelle elezioni del 1997-2003 viene eletto nuovamente capogruppo Daniele Guerini che prosegue con tenacia e fiducia il cammino intrapreso dai suoi predecessori ricco di momenti di solidarietà e amicizia alpina.
Nel 2004 un’altra opera d’arte viene affiancata al monumento, un mosaico in ceramica raffigurante lo stendardo comunale un fine manufatto firmato dal nostro Migliorini Flavio.
Nel 2006, coinvolgendo i ragazzi del liceo artistico di Busto Arsizio, viene realizzato un dipinto su pannelli in legno di 8 mq raffigurante la scena del “Testamento del Capitano”; un lavoro artistico, esposto sulla parete esterna della sede alpina il 4 giugno 2006, a riconoscimento da parte dei cittadini e delle autorità comunali per i momenti significativi e culturali che il gruppo alpini sa dare al prossimo.
Nel 2016 in occasione del centenario ricorrente la grande guerra il gruppo organizza due serate presso i saloni degli oratori di Oggiona e S. Stefano, con la collaborazione della amministrazione comunale.
Nello svolgersi della cerimonia vengono evidenziati i valori che i nostri soldati eroi hanno espletato fino all’ultimo respiro, grande è stata la partecipazione della comunità, che ha offerto a noi alpini un meritato successo.
Nel 2018 il gruppo sponsorizza il libro “stori, mestèe e panzanig“ scritto dal capogruppo Guerini Daniele. i proventi ricavati vengono donati all’ A.I.L di Varese.
Coinvolgendo gli alunni delle scuole primarie Gen. Cantore di S. Stefano e Cesare Battisti di Oggiona il giorno 4 novembre nella ricorrenza del centenario della vittoria della grande guerra, con la collaborazione del comune il gruppo organizza una bella cerimonia nell’aula consigliare aperta a tutti i cittadini apprezzanti l’evento.
Un grazie di cuore va a tutti i precedenti capi gruppo, Sansoni Maurizio, Piana Pietro, Dal Chiavon Ottorino, a tutti i cittadini e a tutti i collaboratori che hanno creduto in questa bella iniziativa, insieme alla buona volontà e agli ideali di solidarietà ed amicizia che i nostri soci fondatori ci hanno trasmesso.