Gruppo di Gavirate
Anno di Fondazione 1931
Capi Gruppo
1934 – 1947 | Frattini Pietro |
1947 – 1951 | De Bernardi Giovanni |
1952 – 1959 | Turrini Giuseppe |
1960 – 1971 | De Bernardi Giovanni |
1972 – 1977 | Della Chiesa Claudio |
1978 – 2005 | Giuliani Giuseppe |
2006 – Oggi | Cappiello Luigi |
Forza (2018)
Soci Alpini | 39 |
Soci Aggregati | 11 |
Fu Pietro Frattini a prendere l’iniziativa e furono subito tanti, ben cinquantasei, gli Alpini che lo seguirono.
Correva l’ottobre dell’anno 1931 e nasceva così il Gruppo ANA di Gavirate che ha in vista il traguardo del novantesimo anniversario di fondazione, custodendo intatti, dopo tanto tempo, gli ideali di allora.
Fu il Capitano Stefano Giani, socio fondatore della Sezione di Luino, a tenere a battesimo e pronunciare il discorso ufficiale del nuovo gruppo, il gagliardetto fu donato dalla famiglia Carcano, in memoria del loro glorioso congiunto Guido Carcano.
La storia del Gruppo è storia di un impegno sociale che perdura e che si manifestò fin dai primissimi anni.
Il diario di tante opere e di tanti interventi di solidarietà a livello locale, nazionale e internazionale è sempre rimasto chiuso nel cassetto della proverbiale discrezione degli Alpini.
La prima sede fu alla trattoria “Buet”, quindi in un locale messo a disposizione del Gruppo dalla famiglia Caprioli, proprietaria del celebre “Trani” la cui insegna avrebbe illuminato a lungo il tratto iniziale di quella che, dopo la seconda guerra mondiale, sarebbe divenuta la via XXV Aprile, nel centro storico della cittadina.
Lì, nell’arco di soli tre anni, il numero dei soci salì a settantasei.
Successivamente il gruppo traslocò a Pozzuolo, ospite del circolo cooperativa Acli, e lì rimase fino a quando vennero messi a disposizione nel palazzo dell’ex Asilo Gerli Arioli, gli spazi per allestire il nuovo “quartier generale”.
Ma torniamo alla “storia” e ad alcuni dei capitoli fondamentali, che resteranno per sempre iscritti nella memoria gaviratese.
Il 10 settembre 1952 si tenne il raduno dei “bocia” e “veci” alpini partigiani della “Garibaldi”.
Nel 1964, l’allora capogruppo Giovanni De Bernardi, con il segretario Leonardo Paronelli ed alcuni volontari tra cui il geom. Claudio Clerici, avviarono il restauro della Chiesetta del Lazzaretto, piccolo tempio dedicato a San Carlo ed alla Vergine Maria nei boschi sopra il paese, antico rifugio per i malati di peste.
Il recupero del Lazzaretto è all’origine di una delle tradizioni popolari più vive di Gavirate: la “Festa Alpina” che ogni anno si tiene nella prima domenica di luglio con la celebrazione di una messa di suffragio per gli Alpini defunti cui faceva seguito, fino qualche anno fa, una giornata da trascorrere nel verde e nell’allegria di tavole imbandite con i piatti tipici della cucina lombarda.
Il 18 ottobre 1981 con grande e commossa partecipazione di reduci, autorità, popolazione e alpini, si intitolò la piazza antistante le scuole medie a Giovanni De Bernardi, grande figura di combattente, sindaco e capogruppo alpini che tanto aveva dato alla comunità gaviratese, sempre con alto senso civico ed esemplare spirito di servizio.
Nel1985 un altro evento importante: la sottoscrizione del gemellaggio con gli Alpini di Sale Marasino della Sezione di Brescia, amicizia e scambio di visite che perdura ai giorni nostri.
Il 4 aprile 1991 una graditissima sorpresa per il nostro gruppo, la serata conviviale trascorsa in sede con il Presidente nazionale Leonardo Caprioli che per qualche tempo in gioventù fu nostro concittadino e il presidente sezionale Gen. Ferrero.
4 luglio 1999, altra grande giornata per gli alpini e la comunità gaviratese. Fu Don Tiziano Arioli, compianto parroco, a chiedere che venissero collocati sul sentiero che dal rione di Pozzuolo sale al Lazzaretto, percorso annualmente dalla processione penitenziale di Quaresima, i sette grandi cippi di roccia con incastonate le formelle in bronzo che offrono alla meditazione le sofferenze dell’Addolorata, compatrona del paese.
Anche in quella circostanza l’adesione degli alpini fu entusiasta, riuscimmo a realizzare l’opera e l’immagine della domenica dell’inaugurazione, rimarrà tra i ricordi più intensi. Aggiungemmo un grande cippo in più a lato della chiesetta recante “la Preghiera dell’Alpino”.
Il parroco don Tiziano presente all’inaugurazione, vide realizzato il suo desiderio… venne a mancare improvvisamente un mese dopo.
4 Dicembre 1999, l’attribuzione del premio “Pa’ Togn” al nostro Luigi Cappiello per i meriti conseguiti in tante missioni umanitarie e di soccorso come volontario, in Italia ed all’estero.
Settembre 2004, una nuova iniziativa del Gruppo Alpini, la prima edizione di “Serata sotto il tendone – gli Alpini si raccontano”, manifestazione nel frattempo diventata sezionale, in cui di volta in volta si tratta di temi associativi con relatore un esponente A.N.A. di rilevanza nazionale e l’esecuzione di canti con il Coro Val Tinella. Nel 2018 si è tenuta l’ottava edizione in quanto l’appuntamento è biennale e da qualche tempo viene organizzata in collaborazione con i Gruppi della Zona 6.
2010…2013. Si cambia sede, si trasloca nei locali messi gentilmente a disposizione dall’Amministrazione Comunale in piazza Repubblica, si lavora per adeguarli e migliorarli finché nel 2013 si effettua l’inaugurazione ufficiale alla presenza del Sindaco Felice Paronelli e del Vice Presidente sezionale Bertoglio.
Sempre dal 2010 al 2013 tempi duri per la chiesetta del Lazzaretto, molteplici atti di vandalismo, vetri infranti, tentativi di incendio e pitture non propriamente artistiche, ogni volta denunciate e ogni volta il gruppo prontamente riportava in ordine le cose, anzi… rilanciava rifacendo completamente il tetto e restaurando il piccolo campanile.
Quello stesso spirito di servizio al quale si sono ispirate, anno dopo anno, le altre iniziative assunte dal gruppo: l’ideazione della Festa all’Anziano alla Casa di Riposo “Bernacchi”, la consegna del Tricolore alle scuole elementari, la collaborazione con la Parrocchia nell’accoglienza ai bambini di Chernobyl, tra i giovani del Giugno Sport, l’organizzazione di tre edizioni del premio Pa’ Togn e la collaborazione con altre realtà associative e iniziative del territorio e non.
Il gruppo di Gavirate vanta inoltre l’amicizia e collaborazione con il Coro Val Tinella, il gruppo vocale di Oltrona al Lago diretto dal maestro Sergio Bianchi che tanti successi ha saputo cogliere in Europa. Agli inizi del terzo millennio, con soci, amici e simpatizzanti, fedeli all’eredità morale dei soci fondatori, di quel gruppo di pionieri stretti attorno a Pietro Frattini nel giorno che segnò l’inizio di quasi novant’anni di storia alpina di Gavirate.