Gruppo di Porto Ceresio
Anno di Fondazione 1932
Anno di Rifondazione 1957
Capigruppo
1932-1935 | Frigerio Basilio |
1936-1937 | Ferrario Carlo |
1938-1939 | Martignoni Ugo |
1939 | Consoli Alfonso |
1957 | Della Chiesa Angelo |
1967 | Buzzi Gian Peppino |
1972 | Consoli Angelo |
1976-1980 | Vincenzi Gaetano |
1981-1987 | Gosetti Armando |
1988-1990 | Vincenzi Gaetano |
1991-2005 | Gosetti Armando |
2006 a oggi | Bianchi Ercole |
Forza al 31 dicembre 2019
Soci Alpini | 58 |
Soci Aggregati | 44 |
“Sintetizzare 87 anni di attività del Gruppo Alpini senza cadere nella monotonia di un elenco di date, ma dando l’idea della passione dei suoi componenti, non è facile perché le parole molte volte non sanno rendere esattamente quanto il cuore delle persone che hanno agito ha voluto esprimere nelle varie situazioni.”
Il Gruppo nasce nel 1932, per iniziativa di 11 alpini e il
primo capogruppo fu il cap. magg. Basilio Frigerio. Purtroppo risulta difficile
ricostruire l’attività del Gruppo per gli anni che vanno dalla nascita sino al
1971 in quanto l’archivio storico andò perso nel crollo che distrusse la
vecchia sede Bossi. Conosciamo però i nomi dei capigruppo che seguirono Basilio
Frigerio.
Queste le sedi che si susseguirono negli anni: La Poncia, Salita Bossi, Taverna
Vincenzi, Taverna Ercole e la sede attuale in via Roma, 11.
Nel 1972 gli alpini trascinati dall’entusiasmo del capogruppo Angelo Consoli, costruiscono al termine del viale Rimembranze la cappella dedicata alla Madonna della Neve, in memoria dei caduti alpini e di tutte le armi e che viene inaugurata nel 40° anniversario di fondazione. L’ opera viene completata nel 1973 con la posa della statua della Madonna opera dello scultore Jaderi.
Sempre nel 1972, in occasione del rimpatrio delle ceneri dei soldati deceduti in guerra il Gruppo commemora gli alpini porto ceresini Vincenzo Luraschi e Angelo Gattoni, caduti al passo Mecan in Africa orientale. A loro viene dedicato il nuovo gagliardetto, una piazza ed una via del paese.
Gli anni che vanno dal 1973 al 1980 vedono il Gruppo impegnato in iniziative socio-ricreative. Si organizzano raduni alpini, festa della birra, corse podistiche, un festival di voci nuove ed una “settimana bianca”.
Nel 1975 nasce la tradizionale fiaccolata della notte di Natale con la quale si scende da Cà del Monte sino alla chiesa parrocchiale portando la culla del bambin Gesù preceduta dalla cometa illuminata. Prima della partenza viene offerto ai partecipanti panettone e vin brulè e dopo la messa di mezzanotte la trippa alpina, sospesa poi a causa della famosa mucca pazza e sostituita da cioccolata, vin brulè e naturalmente spumante, panettone e pandoro.
Oltre all’immancabile partecipazione alle adunate nazionali siamo anche presenti con il nostro alfiere Gianpaolo Ferrari all’annuale Pellegrinaggio Nazionale all’Ortigara. Va sottolineata anche la nostra disponibilità per i vari servizi richiesti come la presenza in Friuli nel dopo terremoto del 76 e per le visite di Papa Giovanni Paolo II a Venegono Inferiore e al Sacro Monte.
Nel 1981, il comune ci concede un locale sottostante il salone dell’ormai ex cinema Orchidea in via Roma, 11 che viene adibito a sede sociale. Grazie all’ impegno di alcuni soci ed amici degli alpini unito al dinamismo del capogruppo Gaetano Vincenzi e del suo vice Armando Gosetti viene ristrutturato ed inaugurato nei primi mesi del 1982, ma pochi giorni prima dei festeggiamenti del 50° anniversario di fondazione un incendio distruggerà il salone del cinema rendendo inagibili i locali sottostanti. Senza perdersi d’ animo, con la pazienza e tanacia che ci contraddistingue, si risistema il locale che diventerà agibile nel 1985.
Nel 1983, sempre in ambito sociale. il Gruppo si fa promotore per una richiesta d’insediamento a Porto Ceresio del “pronto intervento ambulanze” in accordo con la Croce Rossa Italiana, purtroppo la domanda non verrà accolta.
Nel 1986 la parrocchia chiede al Gruppo un aiuto per
restaurare il Santuario di Maria Ausiliatrice in località Selvapiana, aiuto
dato con il solito entusiasmo e generosità.
Nello stesso anno durante la tradizionale festa degli alpini si promuovono una
serie d’iniziative per raccogliere fondi in aiuto di Carmelisa, una bimba di
quattro anni colpita da grave malattia, per permetterle di andare a Boston negli
Stati Uniti per essere operata.
Nel 1988 ci si impegna nella ristrutturazione totale dell’oratorio di S. Antonio situato nel ridente borgo di Cà del Monte frazione del comune di Porto Ceresio. Per sottolineare il termine dei lavori nell’ 1989, la festa del Gruppo viene celebrata nel borgo addobbando e sfilando nella simpatica via principale del paesino. Da quell’ anno gli alpini nella tradizionale festa di S. Antonio a giugno organizzata dalla parrocchia, si prendono in carico la gestione della cucina nei giorni di sabato e domenica.
Nel 1989 ci si interessa anche alla vecchia caserma di Monte Casolo ormai abbandonata dalla Finanza affinché si possa sistemare e utilizzare come rifugio alpino sul percorso dal Monte San Giorgio, Serpiano, Cava fossili, Porto Ceresio. Da Roma però il ministero risponde che per motivi militari per il momento l’immobile è invendibile in quanto ritenuto strategico.
Nel 1992 si festeggia il 60° di fondazione organizzando manifestazioni per un’intera settimana: un’apprezzatissima mostra militare curata dall’ amico Salvatore Ferrara , una sfilata di bande, una serata di cori, una proiezione di filmati e una partecipatissima sfilata per il paese che si concludeva davanti al monumento dei caduti con la deposizione di una corona d’ alloro per non dimenticare chi ha dato la vita per la patria. Negli anni che seguono si continua a fornire supporto logistico ad una grande esercitazione della protezione civile per pulire il nostro lago sia dentro che fuori, rafforzare ponti pericolanti e rendere sicure alcune strade montane dal pericolo di frane.
Nel 1996 su richiesta della Parrocchia il Gruppo si impegna al rifacimento del fondo in sabbia del campetto da calcio dell’oratorio. Circa 800 sono state le ore di lavoro per sistemare il terreno da gioco, la nuova canalizzazione per le acque chiare e la posa di 80 metri cubi di sabbia. Questo è anche l’ultimo anno in cui si organizza la ‘festa della birra’ che vedeva impegnato il Gruppo per due mesi; una manifestazione diventata nel tempo troppo pesante da gestire seppur in collaborazione con la Polisportiva.
Nel 1999 Porto Ceresio è stato tappa di Camminitalia, una lunga escursione lungo i sentieri che attraversano la nostra penisola. Per l’occasione è stata posata sopra un cippo di granito in piazzale Luraschi una targa commemorativa della manifestazione. Il Gruppo ha accolto i camminatori dando loro vitto e alloggio e organizzando un’allegra serata con canti e balli con il gruppo folkloristico locale della Famiglia Ceresina Giusto Gallo.
Alla fine dell’anno 2000 gli alpini iscritti al Gruppo sono 51 mentre gli amici sono 25. Il capogruppo è Armando Gosetti i consiglieri sono Andreoletti Enrico, Bianchi Ercole, Bianchi Eugenio, Brusco Paolo, Gilberti Pierino, Ferrari Paolino, Pedersoli Giovanni, Sollami Salvatore.
Nel 2002 festeggiamo il 70° anniversario
Nel settembre del 2003 nasce il gemellaggio tra il comune di Porto Ceresio e la
città polacca di Augustow e negli anni a seguire numerose sono le iniziative
per ospitare i cittadini e gli studenti della cittadina polacca per favorire lo
scambio di esperienze. Gli alpini collaborano
attivamente con l’amministrazione comunale mettendosi a disposizione per tutte
le necessità logistiche e per allestire la cucina per i vari pranzi e cene per
gli ospiti.
A dicembre del 2005 nel ponte della festa della Madonna Immacolata si va ad Arenzano da Padre Davide presso il santuario dei Carmelitani Scalzi per dar loro una mano ad allestire sul piazzale la struttura che servirà per preparare il presepe e sempre nella stessa giornata verrà costruita una staccionata in legno per delimitare e mettere in sicurezza un sentiero sulla loro proprietà. Collaborazione che tutt’ora prosegue andando ad Arenzano a preparare i container che verranno poi spediti nella loro missione in Centr’Africa.
A Gennaio 2006 nell’annuale assemblea ordinaria viene eletto
capogruppo Ercole Bianchi.
Il 4 giugno del medesimo anno in occasione del grande raduno dei Cilentani
organizzato dal comune gli alpini collaborano attrezzando la cucina in palestra
e gestendo il pranzo per circa 500 persone.
Giugno 2007, in occasione dei festeggiamenti per il 75° di fondazione si sale al monte Grumello dove sul cippo militare di vetta viene fissata una targa a memoria di tutti caduti.
Il 1°giugno 2008 i nostri amici confinanti di Brusino
Arsizio festeggiano il centenario dell’approdo in paese del battello e ci
coinvolgono per preparare il rinfresco e un’abbondante spaghettata. Sempre
nello stesso anno il 22 marzo il Gruppo si impegna sempre per la comunità
realizzando un ponte sul torrente Brivio e il conseguente sentiero dietro le scuole
comunali che permetterà agli scolari della zona sud-ovest di Porto di
raggiungere la scuola senza pericoli. Per la realizzazione dell’opera sono
state necessarie 220 ore di lavoro.
L’ inaugurazione ufficiale del ponte avviene il 5 ottobre del 2008 e sarà
chiamato ‘Il ponte degli Alpini’.
Il 4 aprile 2009 Porto Ceresio tenta di entrare nel Guinness dei primati preparando il panino con nutella più lungo del mondo, gli alpini collaborano posando 335 tavoli per una lunghezza di 712m. Nello stesso anno inizia la collaborazione con la provincia di Varese che chiede alla sezione la presenza di personale alpino per gestire e seguire il flusso turistico al santuario di S. Caterina al Sasso in Leggiuno sul Lago Maggiore. IL nostro turno sarà la terza domenica d’ agosto. Sempre nello stesso anno parte l’iniziativa tutta del Gruppo chiamata “Dai il tricolore”, che consiste di consegnare nella giornata del 1° novembre la bandiera italiana agli alunni della prima elementare.
11 aprile 2010, partecipiamo all’iniziativa del Gruppo di Cuasso alla pulizia di un tratto della linea Cadorna che diventa luogo d’ incontro con una delegazione tra studenti austriaci ed italiani. A maggio dello stesso anno in collaborazione con l’amministrazione comunale si organizza in palestra una serata di sensibilizzazione verso i disabili con una rappresentazione dal titolo ‘3 con una mano sola’ che riscuote un grande successo.
Il 17 marzo 2011 con l ‘ amministrazione comunale collaboriamo ai preparativi per i festeggiamenti del 150° dell’unità d’ Italia. Ad aprile dello stesso anno Porto Ceresio entra a far parte dell’UNESCO per quanto riguarda il parco del monte S. Giorgio e collaboriamo con i comuni interessati per l’organizzazione dei festeggiamenti.
Il 25 marzo 2012 aderiamo alla giornata del verde pulito
organizzata dall’ amministrazione comunale ed al progetto “Adotta un’area verde”.
Viene ripristinato il sentiero detto ‘Costa Duzina’ che da via
dei Ciclamini porta sulla nuova strada per Cà del Monte sbucando all’ altezza
dell’acquedotto, si è anche recuperato il sentiero che dalla scalinata Bossi
attraversa la via Farioli e porta sulla strada nuova di Cà del Monte. Si è
creato così un bellissimo anello che partendo dal centro del Paese percorre la
via Bossi, via dei Ciclamini, un brevissimo tratto di via Farioli, scalinata
Bossi e per il lungo lago si torna in piazza. Il tempo di percorrenza stimato è
circa di 30min. Vale la pena di fare questo giro per ammirare oltre che il
panorama lo splendido lavoro fatto. Domenica 25 marzo ci si è invece dedicati alla pulizia delle spiagge. Il Gruppo adotterà
il Ponte degli Alpini ed il viale Rimembranze. L’ 8 luglio dello stesso anno
per dare risonanza ai festeggiamenti per 80° in collaborazione con l’amministrazione
comunale si organizza una gita in pullman a Boario Terme dove al santuario
della Madonna degli alpini è stata benedetta e posata una lapide a memoria di
tutti i caduti Ceresini.
Da non dimenticare la nostra disponibilità nel partecipare come Gruppo al
carnevale Ceresino, e l’organizzazione per la gestione del banco alimentare
presso il supermercato di Porto Ceresio, inoltre siamo disponibili alle
eventuali richieste di aiuto logistico e umano per le iniziative della scuola,
sclerosi multipla, parrocchia, scuola materna e le società del paese.
2015: Sarà l’anno dedicato a ‘Non dimenticare’. In tutto il Paese si celebra il centenario della prima guerra mondiale.
Gli Alpini di Porto Ceresio vogliono ricordare quei momenti in cui tantissimi uomini sacrificarono la loro vita per la patria, iniziando con l’allestimento nel mese di maggio di una mostra storica sulla grande guerra allestita e curata nei minimi particolari da Salvatore Ferrara. In evidenza documenti, libri, reperti di battaglia e armi usate.
Moltissimi sono i visitatori tra i quali gli alunni della scuola primaria incuriositi da oggetti, fotografie e lettere dal fronte che difficilmente trovano sui libri di testo.
In collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Comunità montana e aderendo all’iniziativa ‘Sentieri di pace’, proseguiamo poi questo nostro cammino per non dimenticare, andando a ripristinare e mettere in sicurezza il ponte sul sentiero dei Frontalieri in località Cantine, indispensabile collegamento con la linea Cadorna che scende da Cuasso. Un lavoro fatto tutto manualmente come lo fecero muratori e carpentieri nell’anno 1915 che ci impegna per tutto il mese di Maggio e oggi sicuramente da vedere e da attraversare.
30 agosto 2015, è in programma la salita al monte Grumello per posare al cippo di vetta una targa per ricordare i Porto Ceresini morti in guerra per la patria.
Il sentiero che vogliamo percorrere per arrivare alla cima è il tratto della linea Cadorna che parte dalla località Crocetta e attraverso ricoveri, trincee e bunker sbuca in cima al Grumello. Il percorso, mai usato da quando è stata costruita la trincea 100 anni fa, deve però essere verificato, bonificato, pulito, reso agibile e percorribile da chiunque in tutta sicurezza.
E’ un lavoro duro e pesante che impegna il Gruppo Alpini per tutto il mese d’ agosto in compagnia del caldo soffocante e voraci zanzare.
Di tanta fatica siamo ripagati però dalla presenza molto numerosa di persone che percorrono con noi la ‘Cadorna, e rivivono attraverso rappresentazioni di scene di guerra, preparate dalla compagnia Intrecci di Andrea Gosetti, momenti toccanti e commoventi. Il percorso si conclude con la posa della targa, l’alzabandiera, la chiamata dei caduti e il nostro inno Nazionale cantato con le lacrime agli occhi.
Una giornata di sole stupenda permette ai presenti di gustare un bellissimo panorama sul lago di Lugano e ci si augura che l’ impegno e il faticoso lavoro degli Alpini non resti fine a se stesso e che quel sentiero venga ripercorso, da parte nostra lo sarà l’ultima domenica di agosto di ogni anno futuro.
Anche il 4 novembre, che come tradizione ci vede consegnare agli alunni della prima elementare la bandiera italiana, quest’anno sembra assumere un significato particolare: un semplice ma significativo gesto che ancora una volta aiuterà a non dimenticare chi ha donato la vita per la patria.
2017: festeggiamo l’85° di fondazione con numerose iniziative:
Domenica 27 agosto ammassamento alla cappella degli Alpini in viale Rimembranze, onori al Gonfalone del comune e al Vessillo sezionale che scortato dal Presidente Luigi Bertoglio sulle note del ‘33’ sfila sino all’altare dove padre Davide celebrerà la Santa Messa.
Sono presenti le autorità civili e militari, venticinque gruppi Alpini e le società di Porto Ceresio tutti con il loro rispettivi gagliardetti.
Presente anche il Vessillo della sezione di Milano con il suo presidente Luigi Boffi e molta, molta gente che va ad occupare tutto lo spazio disponibile come volesse stringere in un affettuoso abbraccio i suoi Alpini.
Molto partecipata anche la sfilata per il paese sino al monumento dei caduti dove, dopo i cerimoniali di rito, vengono ricordati e chiamati per nome i caduti del paese.
Giovedì 31 agosto viene proiettato nel salone dell’oratorio, nell’ambito del centenario della grande, guerra il film di Ermanno Olmi ‘Torneranno i prati’ che descrive la dura vita di un gruppo di soldati in un avamposto d’alta quota in pieno inverno. Uomini semplici che si rivolgono a noi e ci chiedono di non dimenticarli.
Sabato 2 settembre in palestra si esibiscono i cori Stella Alpina della Valceresio e Amici Miei di Calcinate.
Durante la serata viene anche premiato il vincitore del concorso “Alpini in vetrina” istituito proprio per l’85 di fondazione.
Domenica 3 settembre, come ormai da tradizione, saliamo al monte Grumello seguendo la Linea Cadorna ripulita e rimessa in sicurezza dal Gruppo Alpini. Con noi ci sono anche i ragazzi del campo scuola della sezione di Milano e un esperto della Cadorna che ci spiega e racconta come sia stata costruita e perché.
Nella salita ci accompagna Andrea Gosetti con la sua compagnia teatrale Intrecci che ci ripropone episodi di vita in trincea dei soldati.
Arrivati in vetta davanti al cippo che ricorda i soldati caduti in guerra, dopo l’alzabandiera, vengono chiamati tutti per nome, ancora una volta, come a sottolineare la nostra ferma volontà a mai dimenticare.
E’ un momento davvero commovente che tocca l’animo di tutti i presenti ed è la naturale chiusura dei nostri festeggiamenti.
Le cose fatte per organizzare il nostro 85° di fondazione ci hanno messo a dura prova ma grazie allo spirito di corpo e di sacrificio che tiene unito il Gruppo, ogni volta si riesce a far fronte agli impegni presi. E’ questa la strada che i nostri vecchi ci hanno indicato.
Vorremmo ringraziare in modo particolare il Cons. Ceriotti, cerimoniere sezionale che ci ha permesso di presentare in modo perfetto ogni momento della manifestazione.
Nel 2018 si conclude anche l’iter burocratico per entrare in possesso del magazzino RFI che l’amministrazione ci concede in comodato d’uso e quando nel luglio 2019 si stipulano le necessarie polizze assicurative, si iniziano i lavori per adattarlo alle esigenze di magazzino del Gruppo Alpini di Porto Ceresio.
Le cose fatte in questi 87 anni sono state tante grazie allo spirito di corpo e di sacrificio che tiene unito il Gruppo. Ci è di aiuto e ci stimola a continuare su questa via anche, la vicinanza, la stima e l’affetto che la gente ci dimostra sempre. GRAZIE!!!