Gruppo di Olgiate Olona
Fondazione 15 ottobre 2009
Inaugurazione ufficiale 10 aprile 2010
Capigruppo
2010-2017 | Rossi Mario |
2018 ad oggi | Pavesi Stefano |
Forza a maggio 2024
Soci Alpini | 36 |
Amici degli Alpini | 10 |
Aggregati | 13 |
In data 8 settembre 2009 i 19 Alpini iscritti al Gruppo ANA di Castellanza hanno formalmente richiesto alla Sezione ANA di Varese di poter costituire un nuovo gruppo a Olgiate Olona.
Il 5 ottobre 2009 il Consiglio Sezionale ha deliberato all’unanimità l’autorizzazione per la costituzione del nuovo Gruppo Alpini di Olgiate Olona.
Il 10 aprile 2010 viene così inaugurata questa nuova realtà guidata dal capogruppo Mario Rossi con la benedizione del nuovo Gagliardetto e con l’accoglienza della reliquia del Beato Don Gnocchi donata al neo-gruppo e alla parrocchia dall’allora Presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi Monsignor Angelo Bazzari.
La prima impronta lasciata da noi Penne Nere nel nostro Comune è stata quella di realizzare il Monumento dell’Alpino inaugurato il 7 settembre 2002 quando eravamo iscritti ancora nel Gruppo di Castellanza.
Da subito abbiamo iniziato diverse collaborazioni con le realtà del territorio, con Amministrazione comunale, parrocchia, scuole. Ci siamo presi cura della chiesetta di San Gregorio sistemando serramenti, sacrestia, campanile e per diversi anni abbiamo mantenuto in ordine questo luogo.
Dal 19 al 27 novembre 2011, in collaborazione con il nostro Comune, ospitiamo la mostra “Con avida e insistente speranza. L’avventura del Beato Don Carlo Gnocchi” in occasione dell’Anno Europeo del Volontariato.
Partecipiamo inoltre a tutte le attività promosse dalla nostra Sezione di Varese e a quelle della nostra Zona 10.
Non manchiamo mai nemmeno alle Adunate Nazionali dove abbiamo stretto una forte amicizia con il Gruppo Alpini di Boves e con il quale, a partire da Latina, abbiamo passato tutte le altre adunate in loro compagnia sotto il loro caloroso “tetto”.
Il 23 maggio 2014 realizziamo una piccola edicola votiva dedicata alla Madonna del Don.
Nel 2018 Stefano Pavesi, il nuovo capogruppo, ha presentato un suo progetto realizzando una scultura, la “Stella Alpina”: un reliquiario che raccoglieva in quel periodo tre reliquie legate al nostro mondo alpino: Beato don Gnocchi, Beato don Pollo e San Maurizio Patrono degli Alpini con la promessa di ricercare e recuperare tutte le altre mancanti legate alla storia delle Penne Nere.
Il 3 febbraio abbiamo partecipato alla beatificazione di Teresio Olivelli a Vigevano.
L’8 giugno abbiamo organizzato la “Marcia di Don Pollo” in collaborazione con la Sezione ANA di Vercelli ed abbiamo inoltre coinvolto i gruppi alpini di Solbiate Olona e di Gorla Minore. Una vera e propria camminata partita dalla chiesa di San Maurizio ubicata all’interno del Collegio Rotondi e che, percorrendo il fiume Olona, è giunta alla Prepositurale dei SS. Stefano e Lorenzo a Olgiate Olona.
In occasione del 100° anniversario della Prima Guerra Mondiale e in collaborazione con il nostro Comune è stata realizzata una bellissima mostra a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini Doss Trento (moltissimi i pannelli descrittivi ed i numerosi reperti esposti, presente anche un cannone). In due settimane questa mostra è stata visitata da molte scolaresche, da molti alpini e cittadini arrivati anche da fuori paese e proprio noi penne nere abbiamo svolto un ruolo vero e proprio di accompagnatori illustrando ai molti visitatori la storia del nostro glorioso Corpo. Noi alpini abbiamo inoltre organizzato un concorso su questa mostra premiando i diversi alunni con pergamene e con il Panettone degli Alpini. In questa occasione abbiamo stretto una bellissima amicizia con l’allora direttore del Doss Trento il Generale Stefano Basset.
Nel dicembre 2018 abbiamo donato in collaborazione con gli altri gruppi alpini della Zona 10 un macchinario multisensoriale all’Hospice di Busto A.
Nel gennaio 2019 abbiamo imbiancato svariati locali del Comando Stazione Carabinieri di Castellanza stringendo con loro una reciproca e affiatata amicizia.
Il 10 febbraio abbiamo scortato per le vie del paese S.E. l’Arcivescovo Mario Delpini durante la sua visita pastorale.
Il 19 maggio 2019 abbiamo inaugurato la nostra amata sede con il relativo parco che la circonda. Tre anni di intenso e duro lavoro; abbiamo fatto i muratori, i boscaioli, i giardinieri, gli elettricisti, gli idraulici, i falegnami, i serramentisti, gli imbianchini… tanta determinazione ed infinita devozione nel recuperare questo luogo che doveva diventare uno dei luoghi per noi più importanti: la nostra casa, la nostra sede, il nostro parco. Questa esperienza ha creato tra noi un legame molto forte consolidando l’amicizia e valorizzando l’”Essere Alpini” ottenendo infine questo straordinario risultato.
A maggio abbiamo imbiancato alcune sale della sacrestia della prepositurale dei SS. Stefano e Lorenzo.
Il 24 dicembre decidiamo insieme ai nostri sacerdoti di celebrare la Santa Messa di Natale presso il parco della nostra sede ed in questa occasione molti fedeli sono accorsi a questo bellissimo momento magico sotto il cielo stellato.
Arriva il 2020 e con lui il Covid-19 che ha oscurato e bloccato tutto il mondo…tutto si è fermato, noi no. Siamo entrati subito in azione in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale che ci ha chiesto di portare aiuti alle famiglie in difficoltà…molte situazioni difficili alle quali dovevamo pensare e di conseguenza agire. Abbiamo messo a disposizione il nostro conto corrente per reperire fondi ed informato i nostri concittadini che raccoglievamo beni di prima necessità. Ed ecco che ha preso il via l’operazione “S.O.S. Olgiate Olona”. Autorizzati dalle forze dell’ordine e dal nostro sindaco abbiamo avuto la possibilità di recarci in sede e nel salone dell’ex oratorio femminile utilizzato come magazzino per affrontare questa grossa sfida. Abbiamo utilizzato i fondi raccolti per acquistare prodotti di prima necessità, medicinali, prodotti freschi ed altro ancora e compensato tutto questo con altri prodotti che i nostri concittadini ci donavano. Abbiamo servito circa 70 nuclei famigliari, circa 180 persone (tutti indicati dai nostri servizi sociali) consegnando personalmente i pacchi spesa a domicilio. Ad ogni singola consegna abbiamo chiesto le esigenze particolari per la consegna successiva e così abbiamo cercato di far fronte alle varie necessità di ogni nucleo famigliare. Abbiamo tenuto conto della composizione di ogni famiglia: anziani, minori, neonati e in alcuni casi anche della fede religiosa. Ogni nucleo famigliare ha ricevuto la propria spesa personalizzata. L’operazione è iniziata con l’arrivo del Covid ed è terminata ad agosto 2020, questi i dati salienti: raccolti fondi e beni per un valore totale di circa 21.000 euro interamente ridistribuiti alla popolazione indigente con un totale di 1.100 ore di lavoro ed impegno. Contemporaneamente abbiamo aiutato la nostra Protezione Civile comunale nella distribuzione a tappeto di guanti e mascherine. Abbiamo inoltre raccolto fondi (4.300 euro) per l’iniziativa sezionale denominata “Aiuta gli Alpini ad aiutare in memoria del Dott. Roberto Stella”. Siamo scesi in campo anche in soccorso dei produttori valdostani di fontina vendendo circa 1.000 pezzi di formaggio. Abbiamo inoltre collaborato con i nostri sacerdoti presidiando gli ingressi nelle varie chiese in occasione delle Sante Messe celebrate regolarizzando gli ingressi dei fedeli.
Sempre nel 2020 abbiamo sistemato alcuni tratti del tetto della Prepositurale collocando inoltre alcune reti e dissuasori per impedire ai piccioni di nidificare nel sottotetto della chiesa.
Con l’avvicinarsi del Natale noi alpini, in collaborazione con altre realtà del nostro paese, abbiamo raccolto svariati prodotti e, assemblando circa 130 scatoloni, li abbiamo in seguito ridistribuiti alle famiglie in difficoltà cercando di donare loro un sorriso.
Ed ecco il Natale 2020…cosa fare? La Messa di Natale per gli Alpini è sempre stato un appuntamento fisso, questa Santa Messa è stata celebrata in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo e con qualsiasi condizione climatica…sia in pace sia in guerra, a casa o sui campi di battaglia fino ai confini del Mondo! Questa pandemia non doveva e non poteva fermare questa tradizione, questo “credo” che è in ogni cuore di noi Penne Nere! Ed allora ecco qua, in accordo con le forze dell’ordine locali e con la promessa di garantire il distanziamento sociale siamo riusciti a vincere anche questa sfida. Posizionate le sedie, diviso il parco in settori regolamentando afflusso e deflusso in modo ordinato vigilando costantemente tutto e tutti. Oltre 400 persone hanno partecipato a questa Santa Messa di Natale, probabilmente l’unica celebrata in questa modalità in tutta Italia e con un numero consistente di fedeli dato che le chiese potevano ospitare come da protocollo al massimo 200 fedeli. Davvero orgogliosi di questa serata davvero straordinaria e a tratti oseremmo dire surreale.
Nel 2021 abbiamo realizzato altre operazioni a soccorso delle famiglie meno fortunate. La prima chiamata “Un Amico in famiglia” consisteva nell’utilizzare fondi ricevuti dal nostro Comune per acquistare beni di prima necessità a favore di circa 30 famiglie. Ogni volontario del nostro gruppo ha preso in consegna una o più famiglie e ha continuato a seguire le medesime fino alla fine di tale operazione. Questo ha permesso di costruire un rapporto di fiducia reciproco ottenendo così un clima di discrezionalità e cercando di evitare momenti di disagio utilizzando da parte nostra la massima delicatezza del caso. Tutte le famiglie venivano contattate alcuni giorni prima della prevista consegna e a loro veniva chiesto di quali prodotti necessitavano. In questo modo siamo riusciti ad acquistare e ridistribuire non solo prodotti a lunga conservazione ma anche prodotti freschi. Abbiamo inoltre effettuato spese straordinarie di altro genere a favore di alcune persone sempre in accordo con i nostri servizi sociali. È partita contemporaneamente la seconda operazione denominata “Solidarietà a km. 0” finanziata con la vendita di un cd musicale realizzato dal nostro amico Nicola Caccia e da altre donazioni arrivate al nostro gruppo. Abbiamo realizzato buoni spesa spendibili presso gli esercizi commerciali olgiatesi dove i cd venivano venduti. Più precisamente questi buoni servivano ad acquistare prodotti alimentari, farmaceutici e scolastici. Abbiamo così raggiunto circa 70 famiglie.
A metà dicembre abbiamo organizzato un’apericena presso la nostra sede ospitando una ventina di alpini in servizio presso la caserma NATO “Ugo Mara”.
Sempre a dicembre abbiamo ricevuto un’altra donazione da un privato cittadino che chiedeva a noi alpini di dare un sorriso alle persone indigenti. Ed ecco partire l’operazione “Alpini di Natale”. Abbiamo individuato i nuclei famigliari (14 circa) da raggiungere sempre grazie alle indicazioni dei servizi sociali, li abbiamo contattati chiedendo loro le varie necessità e nel caso ci fossero bambini qualche indicazione su alcuni giocattoli da acquistare per regalare loro un Natale più sereno. E Babbo Natale chi lo avrebbe fatto? Abbiamo così deciso di portare con noi il benefattore che ha finanziato questa operazione e lo abbiamo vestito da Babbo Natale ed insieme abbiamo distribuito tutto quanto.
Nel 2021 abbiamo perso anche un nostro socio, l’amico Sergio è “andato avanti” e in questo difficile momento abbiamo fatto tutto il possibile per stare accanto alla sua giovane famiglia.
Il 24 dicembre, come da tradizione, presso la nostra sede viene celebrata la Santa Messa di Natale.
Ecco il 2022, la guerra in Ucraina ci ha portato sul campo per l’ennesima volta. In accordo con la nostra Amministrazione comunale abbiamo rimesso a disposizione il nostro conto corrente per ricevere donazioni mentre altre associazioni del territorio hanno raccolto beni di prima necessità inizialmente spediti direttamente in Ucraina e poi affidati a noi per la nuova operazione “Emergenza Ucraina”. Infatti, allo stesso tempo, circa 50 profughi hanno raggiunto il nostro paese e trovato accoglienza in una ventina di famiglie olgiatesi (anche 4 famiglie del nostro gruppo alpini hanno aperto loro le porte di casa). Dovevamo aiutare tutti questi nuclei famigliari a ospitare queste sfortunate persone e dunque abbiamo provveduto ad acquistare e a distribuire loro tutto ciò che veniva richiesto fornendo cibo, vestiti, prodotti per l’infanzia e per neonati, cellulari, computer, strumenti musicali, ecc., integrando con altri beni raccolti da altre associazioni olgiatesi. Abbiamo inoltre ideato e realizzato nel periodo di Pasqua una vendita di barrette di cioccolato confezionate da noi e da altri volontari olgiatesi con l’aiuto dei profughi per poter raccogliere ulteriori fondi. In totale abbiamo raccolto per l’operazione “Emergenza Ucraina” (attualmente non ancora conclusa) oltre 15.000 euro che sono stati quasi tutti ridistribuiti per affrontare tale emergenza.
Sempre nel 2022 inizia una seconda operazione a supporto di cittadini olgiatesi in difficoltà “Un Amico in famiglia 2” (attualmente non ancora conclusa); sono arrivati altri fondi ed altre donazioni con le quali abbiamo aiutato alcune famiglie acquistando medicinali e beni di prima necessità.
Nel mese di marzo in collaborazione con gli altri gruppi alpini della Zona 10 abbiamo raccolto fondi per acquistare televisori di nuova generazione donati successivamente alla sala dialisi dell’Ospedale di Busto Arsizio.
Ad aprile abbiamo partecipato ad una iniziativa della Sezione ANA di Bergamo denominata “In cammino con gli Alpini di Dio”. Una settimana che ci ha portato nei luoghi dove sono vissuti i 4 Beati Alpini: Don Carlo Gnocchi, Don Secondo Pollo, Teresio Olivelli e Fratel Luigi Bordino. Giorni intensi nei quali abbiamo potuto conoscere alcune eccezionali persone che hanno infine aiutato il capogruppo Pavesi a terminare il suo iniziale progetto: raccogliere sotto un unico “tetto” i Santi e i Beati legati al mondo degli alpini e che, dal mese di maggio del 2022, sono tutti quanti raccolti e custoditi nella “Stella Alpina” nata nel 2018. Questa Stella Alpina divenuta patrimonio della comunità di Olgiate Olona e che noi penne nere custodiamo è davvero unica nel suo genere e questo fatto è stato evidenziato anche al Palazzo Apostolico nella Città del Vaticano dove abbiamo raccolto l’ultima reliquia mancante, quella di Teresio Olivelli. Questo “Fiore del Giardino di Dio” non è solo un bene materiale ma soprattutto un bene spirituale che sprigiona tutti i nostri valori di alpinità! (Al suo interno sono dunque raccolte le seguenti reliquie, tutte certificate: San Maurizio Patrono degli Alpini, San Giovanni XXIII patrono dell’Esercito Italiano, Beato Don Carlo Gnocchi, Beato Don Secondo Pollo, Beato Teresio Olivelli, Beato Fratel Luigi Bordino e, al centro di tutto, la reliquia della Santa Croce).
Il 20 e 21 luglio siamo partiti per la Calabria, gli amici alpini del sud Italia ci hanno invitato a salire il Monte Pollino con la Stella Alpina in collaborazione con l’Esercito in occasione delle 150 vette salite per i 150 anni di fondazione del Corpo degli Alpini.
Il 17 e 18 settembre ci siamo recati ad Assisi al raduno del 4° raggruppamento dove la Stella Alpina è stata esposta nella Basilica di San Francesco durante la Santa Messa. Abbiamo inoltre esposto il reliquiario in altri luoghi francescani come la Porziuncola, il Santuario della Verna e anche sulla Tomba di San Francesco.
Il 14 ottobre siamo partiti alla volta di Napoli in occasione dei 150 anni di costituzione del Corpo degli Alpini dove l’Ordinario Militare per l’Italia S.E. Monsignor Santo Marcianò ha voluto esporre la Stella Alpina nella Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola durante la Santa Messa e dove ha descritto questo nostro “Gioiello”.
A dicembre riceviamo da un nostro amico benefattore numerose tessere prepagate di un supermercato della zona che abbiamo distribuito alle famiglie in difficoltà per un Natale più sereno. Nel 2023 gli amici alpini del sud Italia, più precisamente la Sezione ANA Napoli/Campania/Calabria, ci hanno comunicato che a giugno sarebbe stato inaugurato l’unico Santuario dedicato ai quattro Beati Alpini e ci hanno chiesto di aiutarli a raccogliere le relative reliquie realizzando allo stesso tempo un reliquiario per poterle contenere. In due mesi abbiamo realizzato tutto, un reliquiario che riprende il logo ufficiale del Santuario con al suo interno i “frammenti” di questi nostri quattro Eroi. Il 24 e 25 giugno siamo partiti per la Calabria, direzione Pantana di Sangineto dove abbiamo trascorso due bellissimi giorni nei quali è avvenuta l’inaugurazione del Santuario e dove abbiamo donato questo nuovo ed originale reliquiario.
Sempre nel 2023 il nostro amico e socio aggregato Luca Salerno si è classificato al secondo posto categoria universitaria al concorso della Regione Lombardia. Tale concorso consisteva nell’effettuare una ricerca con relativa tesi sulla storia della Penne Nere e sul tema: “Sacrificio Alpino”.
Il 4 novembre, nel Duomo di Milano, il nostro amico alpino Franco Gadda è stato ordinato diacono permanente.
Un altro episodio davvero emozionante ci ha toccato e visto protagonisti il 16 dicembre in occasione del concerto di Natale organizzato dalla nostra Proloco nella Prepositurale dei SS. Stefano e Lorenzo. In questa serata siamo stati decorati con la Benemerenza Civica “Cardo d’Oro”. Il Comune di Olgiate Olona ha voluto conferire questo importante riconoscimento con la seguente motivazione: “All’Associazione Nazionale Alpini, Gruppo Alpini di Olgiate Olona, con stima e riconoscenza per l’operato svolto in modo continuativo a favore di scuole materne e di primo grado, parrocchie, oratori ed altre associazioni del territorio e, in modo particolare, per le attività intraprese per affrontare l’emergenza Covid-19 con la raccolta e la distribuzione di prodotti di prima necessità a circa 70 nuclei famigliari olgiatesi, con cadenza settimanale e per la durata di tre mesi, distribuzione di mascherine e guanti in collaborazione con la Protezione Civile, distribuzione alle famiglie bisognose di buoni per l’acquisto di beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali olgiatesi e per il supporto fornito ai profughi ucraini e alle famiglie ospitanti. Il Gruppo Alpini di Olgiate Olona dal 2018 al 2022 ha raccolto e distribuito per aiuti sociali, beni e buoni acquisto un valore totale di circa 80.000 euro con un ammontare di 9.000 ore lavorate.” Davvero una bella soddisfazione!
Sempre in questa serata, finito il concerto di Natale, abbiamo raccolto fondi da destinare a Moroto (Uganda) per realizzare otto panche per la Cattedrale che alcuni volontari nostri amici stanno aiutando a costruire.
Agli inizi di gennaio 2024 il capogruppo Stefano Pavesi viene invitato da amici bergamaschi e calabresi a far parte del comitato organizzativo della Penna Pellegrina dedicata ai nostri quattro beati alpini, una scultura lignea che percorrerà la nostra Italia come simbolo di fratellanza e di amicizia tra tutti gli alpini passando di mano in mano fino alla meta conclusiva in Calabria presso il santuario dei “Santi e Beati Alpini” situato nel Parco Nazionale del Pollino in località Pantana di Sangineto. Subito ci siamo messi a disposizione, il 27 gennaio abbiamo organizzato l’accoglienza della Penna Pellegrina presso il nostro paese coinvolgendo i nostri sacerdoti, l’Amministrazione comunale, i nostri concittadini e gli altri otto Gruppi Alpini della nostra Zona 10. Il 28 gennaio ci siamo recati presso la Sezione ANA Svizzera portando la Penna Pellegrina in occasione della loro assemblea sezionale. Il 4 febbraio abbiamo portato ed esposto la Penna Pellegrina a Torino al Cottolengo dove è tumulato il Beato Fratel Luigi Bordino, poi una deviazione nel Duomo di Vercelli dove riposa il Beato don Secondo Pollo e in serata abbiamo raggiunto il Duomo di Vigevano dove è avvenuta la commemorazione del Beato Teresio Olivelli, tutto quanto in una sola giornata percorrendo circa 350 km ma felici di averlo fatto con amore ed in onore e in memoria dei nostri Santi “Amici”. Agli inizi di febbraio abbiamo consegnato la Penna Pellegrina ad un altro membro del comitato organizzativo, il suo straordinario viaggio era da poco iniziato.
È arrivata infine l’Adunata Nazionale Alpini di Vicenza con tante emozioni ed altrettante soddisfazioni, la prima Adunata nella quale viene esposta la Stella Alpina con la quale il Vescovo di Vicenza ha impartito la benedizione finale affinché questi Santi Uomini, custoditi al suo interno, possano intercedere per tutti noi e per le nostre vite guidandoci verso le vie della Pace. In questa occasione non abbiamo voluto dimenticare i nostri Eroi e dunque siamo saliti sul Monte Grappa portando la nostra preghiera e il nostro grazie a quei fantastici e meravigliosi ragazzi che hanno consumato e bruciato la loro vita per la nostra amata Patria.
Inoltre, ricordiamo che in tutti questi anni abbiamo sempre partecipato alle varie iniziative promosse dalla nostra Sezione ANA di Varese (commemorazioni, servizi d’ordine, vendita panettoni degli alpini, ecc.) così come è costante tutt’ora il nostro impegno sul territorio a favore di oratori, asili e scuole mediante la creazione di giornate a tema gestite da noi alpini (lezioni di storia, orienteering, didattica su natura e colture coltivate presso il nostro parco, attrezzature da escursionismo e alpinismo, canti popolari, gite alla scoperta del nostro territorio, ecc.). Siamo sempre stati puntuali nel collaborare con parrocchie ed altre realtà del territorio condividendo la nostra sede e il nostro parco anche per attività non solo inerenti al mondo alpino come concerti o altri eventi. Abbiamo sempre partecipato alle giornate dedicate alla “Colletta Alimentare”. Forniamo tutt’ora un aiuto a un gruppo alpini a noi vicino in occasione della propria festa. Realizziamo gite sociali, castagnate, e partecipiamo ai vari eventi olgiatesi come la “Sagra d’Autunno” o i mercatini di Natale. Abbiamo sempre celebrato la Santa Messa di Natale presso la nostra sede e continueremo a farlo. Partecipiamo alle numerose ricorrenze organizzate nei vari luoghi di origine dei quattro Beati Alpini così come non siamo mai mancati alle Adunate Nazionali. In questi ultimi anni partecipiamo anche ai vari raggruppamenti alpini qua e là per l’Italia e a varie commemorazioni. Abbiamo presenziato inoltre a vari ed importanti eventi con la “Stella Alpina” (alcuni di questi sono stati citati in precedenza). Alcuni di noi si recano ogni anno anche su vette ardite portando il Tricolore e il logo del nostro Gruppo Alpini.
Insomma, crediamo di essere una bella realtà che si muove a 360° uscendo spesso anche dal nostro territorio e promuovendo tutto ciò che il nostro “Essere Alpini” ci ha sin ora insegnato. Non ci siamo mai dimenticati di porgere la nostra mano e di fornire il nostro aiuto ogni volta che ci è stato chiesto, continueremo su questa strada con la benedizione della Divina Provvidenza e dei nostri Amici che dimorano nella Stella Alpina ma soprattutto nei nostri cuori.